Rafforzamento e riabilitazione del pavimento pelvico: Biofeedback – Pelvic trainer – elettrostimolazione e fisioterapia.
Ogni
donna dovrebbe effettuare periodicamente, anche giornalmente degli
esercizi per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico.
Tale
necessità si rende improrogabile in alcune condizioni in cui questa
parte del corpo viene messa a dura prova:
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la gravidanza
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il parto
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il periodo successivo al parto
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lavori che comportano periodi prolungati in piedi
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esercizi o lavoro che comportano un aumento della pressione addominale
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tosse cronica
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parti vaginali uguali o maggiori di 3 o inferiori in soggetti predisposti
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sensazione continua di urgenza minzionale
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presenza di incontinenza urinaria o fecale (perdita di urine)
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sensazione di corpo estraneo in vagina o fuori dalla vagina
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prolasso degli organi endo-pelvici
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cistiti e infiammazioni ricorrenti della vescica
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dolori durante i rapporti (dispareunia)
In
questo percorso la donna non è sola. Un ginecologo esperto in
uroginecologia ed urodinamica che si occupa di questi problemi ha dei
compiti importanti:
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valutazione della gravità della problematica
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necessità di eseguire una riabilitazione che da sola può migliorare o risolvere
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di eseguire una riabilitazione prima o dopo un intervento
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decidere l'opportunità o la necessita di eseguire un intervento chirurgico
-
valutare le terapie mediche a nostra disposizione e gli effetti a medio lungo termine
L'allenamento
dei muscoli pelvici ottiene risultati solitamente i circa 12
settimane se eseguito con attenzione e seguendo le indicazioni del
ginecologo e permette di:
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Ridurre le perdite sporadiche di urina e feci, gli incidenti insomma
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controllare meglio la vescica e l'intestino
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pareti vaginali più forti
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miglioramento della performance sessuale per lei e per il partner
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miglioramento dei movimenti e dell'agilità dei muscoli accessori
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schiena e fianchi più forti
Gli
strumenti che possiamo utilizzare per ottenere questi risultati sono
diversi e vanno da quelli più semplici come esercizi specifici a
sistemi di allenamento con biofeedback fino a stimolazioni elettriche
muscolari.
La
coscienza della presenza e del funzionamento dei propri muscoli è
spesso uno dei principali problemi, per cui non si riesce ad
allenarli ma addirittura li si usa in maniera opposta se non si viene
prima guidati da un esperto che istruisce e spiega le modalità.
Ci
sono quindi 3 fasi di lavoro: una fase iniziale in Training Mode in
cui il medico ti guida negli esercizi con delle sedute e ti insegna
ad eseguirli. Una fase di Free Training in cui la donna esegue da
sola gli esercizi e potenzia la muscolatura. Una fase di
elettro-training in cui, se sono presenti ancora sintomi, la
stimolazione elettrica potenzia il lavoro fatto e ne migliora
l'efficacia.
Nel
frattempo gli esami di urodinamica e l'evoluzione dei disturbi
permettono di capire se sono presenti disturbi minori prima non
identificabili e se pertanto è necessario o meno aggiungere dei
farmaci specifici.
Nei
casi in cui il miglioramento ottenuto non è sufficiente è
necessario pensare a una correzione chirurgica, soprattutto per
coloro che hanno per lungo ignorato questa situazione e si trovano ad
un punto troppo avanzato.
Questa scala tramite una visita o degli strumenti appositi, valuta il tuo stato iniziale e le tue capacità di miglioramento, permettendo di capire se le cose migliorano, peggiorano o quanto meno rimangono invariate nel tempo.
Questa scala tramite una visita o degli strumenti appositi, valuta il tuo stato iniziale e le tue capacità di miglioramento, permettendo di capire se le cose migliorano, peggiorano o quanto meno rimangono invariate nel tempo.
Nota
informativa
Esperto
in Colposcopia,
Uroginecologia
ed Urodinamica,
Ecografia 3D, 4D ed Endometriosi
Ecografia 3D, 4D ed Endometriosi