In genere il dolore alle ovaie colpisce un lato per volta, o l’ovaio destro o l’ovaio sinistro, con spasmi forti (o semplice fastidio) che perdurano in modo altalenante per qualche giorno. Nel caso più comune, quando cioè dipende dall’ovulazione, si manifesta prima del ciclo (intorno al 14° giorno) e si accompagna a delle perdite di muco trasparente. E’ piuttosto fisiologico e non deve preoccupare: scompare dopo l’ovulazione.
In caso di endometriosi, il dolore alle ovaie può invece essere un sintomo che si manifesta anche durante il ciclo mestruale. Questa sintomatologia, identificabile anche come un generale dolore pelvico, si sviluppa anche in caso di cisti ovariche (comune causa quando il sintomo si manifesta altresì dopo un rapporto sessuale), di PID (acronimo della Malattia infiammatoria Pelvica, patologia a trasmissione sessuale) ed in rarissimi casi di tumori alle ovaie. E’ per escludere questi aspetti che è sempre opportuno parlarne col proprio ginecologo che magari con una semplice ecografia riuscirà ad escludere immediatamente tali ipotesi.
Molto spesso poi il dolore alle ovaie rappresenta uno dei primi sintomi di gravidanza: si presenta anche subito dopo il concepimento. Può essere anche bilaterale in questi casi e colpire quindi ambedue gli organi contemporaneamente. Il malessere diminuisce col procedere della gravidanza, fino a scomparire del tutto. Attenzione però, perché se questo non accade, che vi sia o meno una perdita di sangue, si può trattare di una gravidanza extrauterina, un’emergenza medica che se non affrontata può mettere a repentaglio la vita della donna. "
... Facciamo i complimenti alla nostra amica!!