Ecografia Ginecologica
Indicazioni
L'esame ecografico della pelvi, per via addominale, si esegue generalmente, in ginecologia, come esame di II scelta, in quelle pazienti in cui non è possibile eseguire l'ecografia endovaginale, (vergini, sofferenti di vaginismo, adolescenti ecc, ecc). Oppure come completamento dell'esame endovaginale, laddove si abbia la necessità di avere un quadro d'insieme, come succede, ad esempio, nello studio di una massa pelvica, per chiarire i suoi rapporti con gli altri organi pelvici ed eventualmente extrapelvici.
Inoltre, vi sono alcuni casi in cui l'Ecografia della pelvi per via addominale, può essere utilizzata con vantaggio rispetto a quella vaginale:
1) studio della vescica, o per calcolare, semplicemente un residuo post-minzionale.
2) visualizzazione della parete addomino-pelvica, mediante una sonda da 6Mz - 10Mz, è possibile evidenziare le strutture che compongono la parete stessa: tessuto adiposo, muscoli retti, fascia di camper, fascia di Scarpa.
Con tale tecnica si può valutare e quantificare, la presenza, di raccolte siero-ematiche.
3) l'utero nell'immediato post-partum, in quanto esso è ancora grande e pertanto di difficile visualizzazione con l'esame vaginale.
Come prepararsi all'esame ??
E' utile sapere che le caratteristiche degli organi genitali femminili si modificano continuamente a seconda della fase del ciclo mestruale (che è il periodo che intercorre tra l'inizio di un flusso e l'altro), per cui:
- è preferibile eseguire l'esame base immediatamente al termine della mestruazione, possibilmente non oltre il 7°-8° giorno dall'inizio del flusso. Sarà il medico a stabilire se può essere utile ripeterlo in un periodo diverso.
- se la donna non ha mai avuto rapporti sessuali, l'ecografia si effettua per via trans-addominale, per cui la vescica deve essere ben piena (bere circa ½ litro di liquidi 1 ora prima dell'esame)
Limiti della Metodica:
1) trans-ecogenicità della parete addominale, infatti il tessuto adiposo, che presenta uno spessore variabile da soggetto a soggetto, si comporta come una specie di schermo agli ultrasuoni, costituendo in certi casi una vera barriera.
2) Caratteristiche delle anse intestinali e Meteorismo, è noto infatti, che le anse intestinali possono contenere una certa quantità di Gas, che in quanto tale, ostacola il passaggio degli ultrasuoni. Inoltre il volume della massa delle anse intestinali, se notevole, puo' costituire una vero ostacolo ad una buona scansione. Con una adeguata preparazione poteremo al massimo ridurre la quantita' di aria addominale, ma non certo diminuire la massa delle anse intestinali o lo spessore della parete addominale. Infine la necessita' del riempimento vescicale rende molto difficile il suo impiego nelle Urgenze.
Nota: Con questa tecnica, non è sempre possibile evidenziare particolari quali follicoli ovarici di spessore inferiore ai 5 mm, spessore e caratteristiche dell'endometrio, presenza di eventuali polipi, miomi della grandezza inferiore a 10 mm, ecc, inoltre possono sfuggire particolari importanti quali una Inaspettata Gravidanza Iniziale.
Dr. Salvatore Di Leo