Bellezza in gravidanza
Anche in gravidanza, è molto importante curare la propria bellezza, ovviamente con qualche precauzione. Tra le più importanti è sicuramente la comparsa della cellulite: prima di tutto bisogna capire che cosa è?
E' un accumulo di depositi di grasso sotto la pelle che può causare rigonfiamento, creando l’effetto irregolare che tutti noi conosciamo e detestiamo (buccia d'arancia). Può capitare a chiunque, anche se è più comune tra le donne, ed è un problema comune nella gravidanza, quando le donne tendono a guadagnare peso rapidamente e diventano meno attive.
Anche in gravidanza, è molto importante curare la propria bellezza, ovviamente con qualche precauzione. Tra le più importanti è sicuramente la comparsa della cellulite: prima di tutto bisogna capire che cosa è?
E' un accumulo di depositi di grasso sotto la pelle che può causare rigonfiamento, creando l’effetto irregolare che tutti noi conosciamo e detestiamo (buccia d'arancia). Può capitare a chiunque, anche se è più comune tra le donne, ed è un problema comune nella gravidanza, quando le donne tendono a guadagnare peso rapidamente e diventano meno attive.
Quali sono i rimedi? Ci sono diversi suggerimenti che si possono seguire per sbarazzarsi della cellulite. Prima di tutto c’è la necessità di
mangiare correttamente. Lasciarsi andare a cattive abitudini alimentari
quando siete incinta non è un bene per voi o per il vostro bambino e
lascia la porta aperta anche all’eccesso di grasso. Ora più che mai è
necessario mantenere una dieta sana ed equilibrata, essere sicure di
ottenere tutti i nutrienti e limitare i cibi grassi.
Insieme con la dieta, un secondo punto
per sbarazzarsi della cellulite in gravidanza è di rimanere attive. Un
errore comune è che le donne incinte devono smettere di muoversi.
Piuttosto, è vero il contrario. Ci sono molte forme di esercizio come
passeggiare, praticare yoga e anche qualche allenamento con i pesi, che
sono molto buoni per le donne in gravidanza.
Un occhio particolare va a Creme, Saponi Idratanti ed Oli, questi sono
da evitare soprattutto fino all'ecografia morfologica delle 20-22° settimane,
perchè sono in grado di ridurre la capacità di diagnosticare le malformazioni fetali da parte del medico ecografista, infatti hanno lo stesso effetto del grasso sottocutaneo, fermano gli ultrasuoni e rendono appannata l'immagine nello schermo, ed essendo lento il riassorbimento da 10°gg a 1 mese se li si usa, il danno è oramai fatto, passando infatti il periodo più adatto per fare una determinata ecografia non si hanno poi le stesse possibilità di capire se il futuro bambino ha, per fortuna raramente, delle alterazioni più o meno gravi (almeno per quella parte di malformazioni visibili all'ecografia).
Tantissime le leggende che circolano, ad esempio, sull’uso di smalti e tinture. Ovviamente tutte le mamme saranno informatissime su questi argomenti e l’uso di certe sostanze potenzialmente considerate pericolose andrebbe evitato. Alcune di queste sostanze, sono infatti contenute nelle tinture per capelli ma anche negli smalti. Ve detto che, chiaramente, ogni donna, conoscendo i vari rischi legati a certe sostanze, può poi decidere autonomamente come comportarsi: ci sono infatti mamme che, appena scoprono di essere incinta smettono totalmente di truccarsi e altre che invece continuano con le abitudini di sempre.
Primo punto su cui si discute spesso, sono le tinture per capelli. Noi ginecologi consigliamo, se possibile, di evitarle durante la gravidanza, soprattutto nei primi tre mesi di gestazione. Assolutamente da evitare evitate le tinte a base di ossidanti (come l’acqua ossigenata) e ammoniaca.
I rischi sono molto più alti nel primo trimestre di gravidanza in cui andrebbero evitate del tutto le colorazioni. Attenzione anche alla resorcina, un elemento chimico utilizzato per la preparazione dei coloranti.
Attenzione anche a meches e colpi di sole che possono essere fatti a patto che le sostanze decoloranti non vengano in contatto con il cuoio capelluto.
Se però siete abituate a tingere i capelli, potrete far ricorso a quelle a base di acqua o, come fanno molte mamme, utilizzare i riflessanti naturali all’hennè
E per quanto riguarda gli smalti? Va premesso che sono tre le sostanze che possono essere contenute negli smalti e potenzialmente nocive: toluene, formaldeide, DBP e canfora. In questo caso quindi, non è vietato utilizzare gli smalti per unghie ma bisogna stare attente alla presenza di queste sostanze nei prodotti.
Cordiali saluti
Dr. Salvatore Di Leo
Tantissime le leggende che circolano, ad esempio, sull’uso di smalti e tinture. Ovviamente tutte le mamme saranno informatissime su questi argomenti e l’uso di certe sostanze potenzialmente considerate pericolose andrebbe evitato. Alcune di queste sostanze, sono infatti contenute nelle tinture per capelli ma anche negli smalti. Ve detto che, chiaramente, ogni donna, conoscendo i vari rischi legati a certe sostanze, può poi decidere autonomamente come comportarsi: ci sono infatti mamme che, appena scoprono di essere incinta smettono totalmente di truccarsi e altre che invece continuano con le abitudini di sempre.
Primo punto su cui si discute spesso, sono le tinture per capelli. Noi ginecologi consigliamo, se possibile, di evitarle durante la gravidanza, soprattutto nei primi tre mesi di gestazione. Assolutamente da evitare evitate le tinte a base di ossidanti (come l’acqua ossigenata) e ammoniaca.
I rischi sono molto più alti nel primo trimestre di gravidanza in cui andrebbero evitate del tutto le colorazioni. Attenzione anche alla resorcina, un elemento chimico utilizzato per la preparazione dei coloranti.
Attenzione anche a meches e colpi di sole che possono essere fatti a patto che le sostanze decoloranti non vengano in contatto con il cuoio capelluto.
Se però siete abituate a tingere i capelli, potrete far ricorso a quelle a base di acqua o, come fanno molte mamme, utilizzare i riflessanti naturali all’hennè
E per quanto riguarda gli smalti? Va premesso che sono tre le sostanze che possono essere contenute negli smalti e potenzialmente nocive: toluene, formaldeide, DBP e canfora. In questo caso quindi, non è vietato utilizzare gli smalti per unghie ma bisogna stare attente alla presenza di queste sostanze nei prodotti.
Cordiali saluti
Dr. Salvatore Di Leo